Sante Peccatrici da Mondo Bizzarro
Sante Peccatrici è una mostra che mette insieme il diavolo e l’acqua santa… almeno all’apparenza. Ci sarebbe infatti da chiedersi quali possano essere i punti in comune tra trenta tatuatrici italiane e trenta Sante della tradizione cattolica.
La scelta del tema della mostra non è affatto casuale. Le Sante sono donne che, prima di ogni altra cosa, hanno preso una posizione. Le loro storie sono storie di donne che si sono sacrificate per sostenere la propria decisione e che, con il loro gesto, hanno coinvolto le masse, si sono inscritte nella storia.
Senza cadere nella retorica, possiamo certamente dire che le tatuatrici in mostra hanno dimostrato con vigore che non esiste risultato senza sacrificio.
Sono artiste che amano il loro lavoro e che per questo lottano: per apprendere, migliorarsi, sviluppare un percorso personale, caratterizzandosi e differenziandosi, cercando di rimanere fedeli alla tradizione della bottega, mettendosi al servizio dei clienti e degli studi.
Eppure la tradizione del tatuaggio femminile resta ancora nell’ombra del suo omologo maschile quando invece, fin dagli inizi del Novecento, la storia ci racconta di forti presenze femminili in questo ambiente. Anche per questo motivo la mostra mette in evidenza proprio il lavoro delle donne tatuatrici, che vivono e lavorano in un ambiente prevalentemente maschile, ma che non sono certo da meno dei loro colleghi, per anni di esperienza, passione, ricerca e fatica.
Le artiste coinvolte hanno lavorato sulle figure di Sante e ognuna di loro ne ha dato un’interpretazione libera, utilizzando formati, materiali e tecniche diverse per affascinare l’occhio dell’osservatore grazie a matite, grafite, acrilico, gessetti, acquerelli e olio, su supporti di legno, carta e tela, così da poter rappresentare al meglio il proprio immaginario estetico e dare una reale dimensione della grande tecnica artistica che caratterizza la professionalità delle tatuatrici.
Il catalogo della mostra (edito da Luca Mamone) è disponibile sia in versione normale che in cofanetto in edizione limitata con un introduzione dell’antropologa e scrittrice Luisa Gnecchi Ruscone.
SANTE PECCATRICI è un progetto di Viola Von Hell, coordinato assieme a Valentina De Rosa, Valentina Franzetti e Sofia Mesisca.