Sigur Ròs | Kveikur
Ci sono dischi che sono momenti della giornata, altri che sono stagioni, altri che sono dipinti e altri ancora racconti. Alcuni sono dei luoghi e per me ogni album dei Sigur Ròs ne rappresenta uno.
Luoghi immaginati, luoghi desiderati, luoghi mai raggiunti e magici che rimarranno sempre incantevoli nella loro irrealtà.
Con loro ho inventato l’Islanda.
Per me “Agætis Byrjun” è il mare. Profondo, immenso, travolgente. Il mare nordico, gelato e pungente.
“Takk” è un fiordo. Dove puoi sentire la pioggia tra le mani e sorridere insieme al sole che non tramonta mai.
“Von” è un geyser. È il vapore che fuoriesce dalle più sperdute lande nordiche, “Heim”, lo dice il nome stesso, è casa. Dove la nostalgia abbraccia la solitudine e l’emozione. Come avrete ormai capito i Sigur Ròs sono nella top 3 dei miei gruppi della vita.
L’unico mezzo scivolone regalatomi dai Sigur Ròs è stato “Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust”, di cui per mesi mi sono domandata “perchè?” e alla fine mi sono semplicemente ricordata che quando si trova l’amore, a volte l’arte ne risente. Ma quanta estate c’era in quel disco.e nonostante questo, quando l’anno scorso uscì “Valtari” piansi dalla gioia. Ascoltare quel disco è stato come tornare a casa dopo una notte passata fuori ad ammirare le stelle.
Sarò prolissa e decisamente sentimentale, ma questo è quello che mi provoca l’ascolto dei loro album.
“Kveikur” inizia imponente come una montagna, con una magnifica “Brennisteinn”, continua graffiante come il vento sulla faccia (ascoltate la title track) e termina nel pià dolce degli abbracci.
È un disco grintoso, forte. Sono le montagne, sono ghiaccio, è una tempesta. È difficile da spiegare come vivido per me sia l’immaginario che ogni brano riesce a trasmettermi. È così pregno di natura e di evocazioni che non riesco a parlarne senza dipingere un paesaggio intorno ad esso.
In Islanda non ci sono mai stata, ma continuo a sognarla e modellarla insieme ai Sigur Ròs.
Per saperne di più:
Sigur Ròs | sito – facebook
Hai una label discografica? Sei un dj, producer o beatmaker?
Manda la tua roba all’indirizzo mail:
music@ziguline.com
Noi ascolteremo ogni beat, sentiremo ogni singola nota
e magari ci facciamo scappare un Beans.