Simone Luek
Per il suo progetto “The Once and Future Queens” Simone Lueck ha messo il seguente annuncio online: “Seeking fabulous, striking, interesting older woman to pose as a glamorous movie star for photo series. Please submit a photo and describe how you would pose as a glamorous movie star. There is no pay, but images will be provided. All types will be considered. Thank you!” Alle candidate prescelte, Simone ha poi offerto la possibilità di essere da lui ritratte in quelle vesti magnifiche che le signore avevano proposto.
Le “ragazze” che hanno risposto, come recita l’annuncio di Simone, hanno scelto i loro abiti, il make up e le location in cui essere ritratte, reinterpretando così alcuni dei ritratti più celebri delle loro dive preferite. La signora Mara per esempio ha voluto riproporre un immagine della mitica Brigitte Bardot, simbolo per eccellenza della bellezza infantile ma provocante, immergendosi nella iacuzzi del suo appartamento. La signora Fabie invece ha scelto la perfida madame di Dynasty Joan Collins, distesa su una pelle di animale ha rievocato la potenza dell’immagine matriarcale della Collins, che seppe riproporsi sex symbol a cinquant’anni sul numero che Playboy le dedicò ovviamente senza veli. Vivian aveva in mente invece, una bellezza sofisticata, che ricordasse le atmosfere degli anni sessanta, a colori accesi e drink in cristallo.
Simone dice di essere affascinato dalle movenze e dai modi che si ritrovano nelle cerimonie e nei rituali della vita di ogni giorno: << lo spettacolo riflette le fantasie umane, e questi scatti vogliono riflettere sulla percezione che ogni donna ha del proprio fascino. Un fascino sbiadito, ma che in queste donne è rimasto inattivo e insoddisfatto. Mentre è in posa come una star del cinema, ognuna di loro, è per un attimo, compimento della sua fantasia >> La serie svela mondi paralleli dove la fantasia può essere realtà, dove i desideri restano incompiuti, e dove ciò che sta svanendo ha una bellezza dura e unica.
Per chi volesse saperne di più: simonelueck.com