Slam Jam x Carhartt WIP
Era durante la prima metà degli anni novanta che con l’amico Davide ce ne andavamo a zonzo per l’Italia tra uno showroom e un distributore moda per rifornire il nostro piccolo negozietto d’abbigliamento di provincia con felpe in neoprene blu ed arancione firmate Carhartt. C’era questa piccola azienda, mi pare fosse marchigiana, che ogni sei mesi riempiva un cargo di workwear, lo faceva volare sull’oceano ed infine lo svuotava da noi in Italia. Poi è arrivata finalmente Carhartt Europe e in Italia la mitica Slam Jam.
Non so quale sia il legame con quel piccolo avamposto dello streetwear nazionale, tra l’altro ricordo che il responsabile stile, nonché socio lavoratore della società, nonché art director, nonché cool hunter, si fece regalare la polo in spugna gialla da ciclista anni 50 che indossavo e che comprai su un bancarella del mercato di Scauri, alle così dette “pezze americane”, per sole tremila lire. Adesso so che sono passati un botto di anni da quei giorni, so che Slam Jam ha fatto un gran lavoro forgiando intere generazioni con il suo modo di fare street culture e so che il sodalizio con lo storico brand d’origine americana viene festeggiato in questi mesi con delle speciali capsule collection che un po’ mi riportano indietro a quegli anni. In particolare il secondo drop della collezione Boom Town Slickers da cui sono tentato ogni giorno al Carhartt Square di Vicolo del Cedro a Trastevere e che è in pratica un outfit denim composto da 5 capi originali, tratti dai Carhartt WIP classics e reinterpretati in base a un nuovo stile.
Queste collezioni speciali nascono per festeggiare il 25° anniversario di Slam Jam, azienda di abbigliamento nata a Ferrara, le cui attività variano dalla distribuzione all’ingrosso, al retail, alla produzione. Una realtà che da sempre trae da musica, arti visive e culture underground il carburante per il proprio motore. Difatti manco a farlo apposta, Venerdì prossimo, proprio negli spazi del Carhartt Square di Roma, assisteremo al live esclusivo di MNDSGN, uno dei producer più innovativi e interessanti del nuovo panorama hip hop internazionale.
Attraverso i primi due drop di ‘Boom Town Slickers’, Slam Jam e Carhartt WIP, nella loro nuova collaborazione, hanno ripercorso le origini del brand, esplorando il raw canvas e il denim.
Per il terzo lancio, hanno deciso di approfondire il lato workwear di Carhartt WIP, rielaborando capi da lavoro e divise ed aggiungendo un segno distintivo: i pannelli in materiale reflective. Le release saranno cinque e le successive saranno disponibili il 25 dei prossimi mesi: adesso è fuori “Reflective”, a breve avremo quella di maggio “Bandana” ed infine la collezione di giugno “Chase Thermal”.
Comunque posso forse dire di avere visto, magari da profano o meglio da vecchio appassionato che forse è rimasto un po’ troppo indietro nel tempo, la crescita e l’evoluzione del brand Carhartt, un fenomeno che cavalcando un po’ la moda della club culture è poi diventato nel tempo un marchio da indossare per almeno un paio di generazioni di giovani masse ma che negli ultimi anni grazie alla creatività ed allo sviluppo di sinergie con la fashion culture più contemporanea ha sfornato collezioni di alta qualità sia nei materiali che nel design estremamente ricercato.
Vabbè, dopo la marea di cazzate che vi ho appena sparato con la lacrimuccia amarcord dei bei tempi andati, buttate un occhio a questo video > https://vimeo.com/119336170.
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