Società a 1 euro per l’imprenditoria giovanile
In un’epoca in cui la parola crisi scandisce le giornate di giovani e meno giovani una nuova forma agevolata di società può essere un sollievo. La normativa del 29 agosto 2012 ha introdotto la società a responsabilità limitata semplificata che è nata con l’obiettivo di favorire l’imprenditoria giovanile.
La nuova formula è caratterizzata dalla possibilità aperta a giovani di età non superiore ai 35 anni e da un regime particolarmente agevolato, sia per l’ammontare del capitale sociale necessario per la sua costituzione (un euro appunto) sia per i minori costi da sostenere. La società può essere costituita:
– con contratto o atto unilaterale da persone fisiche che non abbiano compiuto i trentacinque anni di età alla data della costituzione;
– l’atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard tipizzato;
– l’ammontare del capitale sociale deve essere pari all’importo di almeno 1 euro e inferiore a 10.000 euro, sottoscritto e interamente versato alla data della costituzione;
– il conferimento deve farsi in denaro ed essere versato all’organo amministrativo. Nel nuovo tipo di società gli amministratori devono essere scelti tra i soci;
– nella denominazione dovrà essere specificato che si tratta di SRL Semplificata
– L’atto costitutivo e l’iscrizione nel registro delle imprese sono esenti da diritto di bollo e di segreteria e non sono dovuti onorari notarili; deve, invece, essere versata l’imposta di registro, come precisato dal Consiglio Nazionale del notariato.
Ma ora veniamo al perché il Governo ci ha scelti per comunicare questa innovazione nel mare burocratico delle società. La finalità dell’imminente campagna del Governo è quella di rivolgere quest’innovazione ai giovani e per comunicarlo ha scelto il mezzo di comunicazione prediletto dalla generazione under 35, il web. Il passaparola vuole essere la rete che colleghi blogger, redattori, video maker e professionisti al fine di diffondere in modo positivo l’opportunità di fare impresa in Italia.
Il decreto è stato diffuso su internet e a sposare il progetto sono stati realizzati quattro video per rendere il messaggio chiaro e virale. La campagna è stata pensata e realizzata da un team coordinanto da Mirko Pallera, in collaborazione con gli art director Omar Rashid e Rawad Saghir e grazie al contributo di Virabeat che si è occupato della distribuzione e degli yuotuber Daniele Doesn’t Matter, Vadrum, Ciccia San e Cane Secco.
Per saperne di più:
Società a 1 euro | sito
Campagna | You Tube