Sonambient | Fragments
Andrea Buzzi si è trasferito quasi 5 anni fa a Torino da Pordenone, Pordenoia la chiama qualcuno. E quasi 5 anni fa ci siamo conosciuti. Ai tempi aveva i rasta, era appassionato di elettronica, si scofanava concerti, dischi, libri di Wallace e serie tv. Oggi è rimasto uguale, non fosse che s’è tagliato i rasta ed è diventato famoso. Lo definiscono uno dei migliori esponenti dell’uk bass del momento, e do ragione a chi l’ha scritto.
Non vi ho parlato di “Remnant”, il suo disco d’esordio uscito per il collettivo Megaphon Music (tutti friulani che si impegnano in modo attivo a creare qualcosa di bello e nuovo) che vi consiglio fortemente: un lungo viaggio in treno faccia a faccia con le proprie paure, rimorsi e ricordi, speranza, sogni e delusioni. Remnant significa “avanzo, rimasuglio”.
Non vi ho detto che Sonambient fa parte dei giovani talenti di Piemonte Groove ed è anche cavallo della scuderia di White Forest Records, l’etichetta romana che ci piace tanto, come direbbe il mio buon collega Luca.
E proprio da queste due fonti il nostro ragazzo attinge per “Fragments”, una raccolta di pezzetti, frammenti, piccole parti di quegli avanzi di Remnant ripresi in mano e rimodellati da qualcun altro. Una collezione di remix a cura di nomi come Capibara, Bienoise, J. Sintax, Ground Hero, ANKUBU, Brandumize, Deeb, Morkebla, Alessandro Parisi e il mio remix preferito di Waxlife.
Un album che racconta una storia. Un disco che raccoglie un panorama musicale unico.
Sonambient | soundcloud – facebook
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Noi ascolteremo ogni beat, sentiremo ogni singola nota
e magari ci facciamo scappare un Beans.
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