Start | Cartografie del presente al Marte di Cava de’ Tirreni
Al MARTE succedono cose dell’altro mondo. Ok, la smetto di fare la spiritosa. MARTE è una realtà giovane ma che ha degli obiettivi ben chiari ovvero diffondere la cultura. La Mediateca MARTE | Mediateca Arte Eventi di Cava de’ Tirreni è nata circa un anno fa e da allora non ha mai fermato la sua programmazione fitta, assidua e invidiabilissima.
Si tratta di un centro polifunzionale su 2.500 metri quadri di edificio storico ristrutturato in chiave contemporanea con sale espositive e per la proiezione, aule per la formazione, un bookshop e un punto ristoro. Finora ha ospitato diversi tipi di eventi, da esposizioni di design sostenibile all’arte contemporanea, da proiezioni sotto le stelle di cult del cinema a cortometraggi di registi emergenti, dal Cavacon a incontri di musica jazz, senza tralasciare corsi di formazione e reading di poesia.
Uno degli ultimi progetti della mediateca è Start | Cartografie del presente, una nuova iniziativa che si pone la domanda “Quanto potrebbe incidere lo sviluppo di prodotti culturali sul miglioramento della qualità della vita?” e questa domanda riceverà risposta grazie a una tre giorni di tavole rotonde, dove il dilemma sarà risolto a colpo di dibattiti, discussioni e laboratori di idee oltre che a un ricco programma di concerti, mostre, presentazioni di libri e quant’altro.
Ma andiamo più a fondo per capire meglio di che si tratta. Start si rivolge agli operatori del settore della cultura anche detti “operatori dell’immateriale” quindi scuola, istituzioni artistiche, enti turistici, organizzatori di eventi e festival con il fine di discutere sulle proprie potenzialità e sulle potenzialità della cultura come mezzo di miglioramento di diversi aspetti della nostra vita. La parola d’ordine è creatività, nella sua accezione più onesta, creatività come mix di sensibilità visionaria e progettazione imprenditoriale perché quello che conta non è solo rendere la cultura un mezzo di miglioramento sociale ma anche una forma di produzione economica e culturale.
Loro sono dispostissimi a essere etichettati come “utopici” ma nel loro progetto quest’aggettivo si riveste di tutt’altro significato fino a diventare “concretezza”, infatti, il nome dell’evento è emblematicamente l’imperativo Start.
Tra i dibattiti, “Dialoghi tra creatività e territorio” che mette al centro della discussione il triangolo Istruzione-Ricerca-Turismo con il fine di partire dall’istruzione per realizzare prodotti culturali più concreti, tra i suoi topic I festival: veicolo culturale per la promozione del territorio; Sapere creativo: Il ruolo delle scuole e degli enti locali per la crescita sociale e culturale del territorio; Creatività come risorsa. Fondazione Aurelio Petroni: tra orizzonti culturali e nuove percezioni territoriali; Come comunicare un territorio nel Web 2.0 : ieri, oggi e domani. E ancora “Reti d’idee” che punta a discutere sull’influenza che internet sta avendo sulla società e sugli altri mezzi di comunicazione al fine di sfruttarne le sue potenzialità, gli scambi di vedute si concentreranno su Internet e diritto d’autore: vecchi modelli per nuovi problemi?”; Crisi della proprietà intellettuale (copyright/brevetti)/ Problemi delle start up/ Idee, innovazione e limiti giuridici / Venture capitalism; L’industria culturale nel Web 2.0: progettazione di servizi innovativi; Vatican Digital Life; Goapp, una vocazione per il Mobile.
Tra le altre iniziative invece, la mostra CAOS/SONORO, la performance Io L’EGO e il cinema di Identi[TUBE] – Serialità dal web che vuole curiosare nel mondo delle web tv e delle sitcom e gli altri prodotti seriali della televisione e del web e che vedrà l’intervento dei The Jackall e FlopTv, insomma se ne vedranno delle belle. Gli appuntamenti non finiscono qui e quindi vi consiglio di dare un’occhiata al programma delle tre giornate e partecipare all’evento, almeno che non crediate, come tanti purtroppo, che la cultura non possa avere un futuro (e soprattutto un presente).
Per saperne di più:
martestart.it
www.marteonline.com
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