Supervised Independence
La venuta di RERO a Roma non è affatto passata inosservata, né a noi, che ne abbiamo parlato qui e qui, né ai romani, che hanno avuto modo di assistere ai suoi interventi in giro per la città.
A invitarlo nella Capitale sono stati dapprima gli amici di Outdoor e più recentemente gli amici di Wunderkammern, in occasione di Supervised Indipendence, mostra personale dell’artista francese curata da Giuseppe Ottavianelli.
Supervised Indipendence è “un termine che fu utilizzato in passato per delineare lo status del Kosovo, oggi Repubblica definita indipendente ma giuridicamente non ancora riconosciuta dalla comunità internazionale in modo univoco. Supervised Independence è l’ossimoro che l’artista utilizza per interrogarsi sulle sconfitte e le sfide della nostra società. Una figura retorica con cui Rero demarca il nostro tempo che sembra intrappolarsi in definizioni impossibili, quali il commercio equo e solidale, gli investimenti etici, lo sviluppo sostenibile per un sistema in esorbitante espansione”.
La mostra è organizzata in occasione del quinto anniversario della galleria e attraverso la contraddizione del titolo Rero vuole esprimere la contraddittoria costruzione della memoria collettiva che tende al futuro ma è radicata nel passato.
La mostra è stata inaugrata il 30 novembre negli spazi di Wunderkammern ed è stata preceduta da vari interventi: un’opera pubblica sul muro dell’edificio del DAMS dell’Università degli Studi di Roma Tre, frutto della collaborazione tra Wunderkammern e NUFactory e una performance in collabrazione con l’Institut français – Centre Saint-Louis nella sede a Roma, a largo Toniolo 22.
Nelle immagini inoltre, sono visibili altri interventi dell’artista a Roma. La mostra rimarrà visibile fino al 30 gennaio 2014.
RERO | sito – facebook