Taste of Runway, tutto il sapore della moda
Come non voler essere un blog di moda o di cucina e riuscire ad essere entrambe le cose in modo impeccabile e sopratutto non scontato? La risposta a questa domanda esiste, è un blog e si chiama Taste of Runway. Un connubio perfetto tra due cose che non sempre riescono ad incontrarsi senza far danni, cibo e moda, Taste of Runway nasce da un’idea di Anna Marconi che ha unito le sue due passioni inventando una sfilata virtuale di piatti ispirati ai colori e alle forme degli abiti delle passerelle.
Scorrendo tra un tiramisù al cioccolato bianco di Commes des Garcons e una crema di zucca e porri di Dolce e Gabbana con un click potrete studiare le ricette dei piatti e prendere appunti sull’eterna lotta tra tradizione e sperimentazione che accomuna alta moda ed alta cucina probabilmente da secoli.
Una piccola meraviglia del web che è un inno ai piaceri della vita e l’alternativa valida ai fashion-blog che la voglia di vivere a volte la tolgono. Mi riprometto di imparare a cucinare come si deve e lascio spazio alle parole di Anna.
Cucina e moda, un accostamento invitante ma per niente facile. A te è riuscito perfettamente. Ci racconti com’è nato Taste of Runway?
Taste of Runway nasce come idea a Marzo del 2011. Dopo alcuni mesi passati a definire bene i contorni del mio progetto ho deciso di renderlo visibile al pubblico alla fine di Novembre del 2011. L’idea nasce dalle uniche cose a mia disposizione: le mie passioni… Da un lato la moda (che ho studiato e che continuerò a studiare a lungo) dall’altro lato la cucina (che amo infinitamente e studio, da quando sono nata, nella cucina di mia madre. Ottima cuoca per passione.)
Colori, forme, consistenze…In effetti cibo ed abiti si assomigliano più del previsto. Se dovessi associare uno stilista ad ogni sapore (amaro, aspro, dolce, salto, piccante)?
Amaro: Giorgio Armani
Aspro: Stefano Gabbana
Dolce: Albert Elbaz
Salato: Antonio Marras
Piccante: John Galliano
Un abbinamento gastronomico ed uno stilistico che proprio non tolleri?
Gastronomico la cucina molecolare in generale. Stilistico le gonne troppo corte con delle gambe troppo vecchie.
Se domani vincessi la lotteria preferiresti spendere il montepremi nella boutique del tuo stilista preferito o diventando cliente a vita di un ristorante cinque stelle con una cantina vini da standing ovation?
Posso rispondere nessuna delle due? Cercherei indubbiamente di investire queste risorse in qualcosa di più reale che possa aiutare me e altre persone.
Prima o poi verrà smontato il clichè dell’amante della moda che rinuncia ai piaceri della tavola per entrare nei vestiti taglia 40?
Indubbiamente. Alla base di tutto è necessario amare la vita.
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