Teresa Orazio
Se siete venuti a Lumen sarete passati anche davanti all’opera di Teresa Orazio intitolata “Nemul”. Teresa fa parte dell’immenso, ed al tempo stesso nascosto, patrimonio di giovani talenti creativi “made in Sud” i cui lavori dimostrano una indiscutibile capacità di confrontarsi su diversi campi da gioco che vanno dall’illustrazione ai dipinti murali, alla grafica editoriale. Nella sua biografia la nostra artista “conterrona” afferma che: ” sin da bambina non perde di vista l’espressione personale attraverso il disegno. Inizia il suo percorso formativo a Roma, dove ha studiato presso l’Istituto Europeo di Design e in seguito ha lavorato in agenzie di pubblicità come la McCann Erickson. Dopo quattro anni si trasferisce a Milano dove ha lavorato in agenzie di pubblicità e studi di grafica come Zetalab, collabora a progetti per la Rizzoli e fa illustrazioni per Rolling Stone Magazine, Italia. A Milano si avvicina al mondo della street art, attività che sviluppa e perfeziona nella città di Amsterdam, dove ha vissuto per un anno. Ad Amsterdam ha il piacere di seguire progetti per Droog design e altri studi di grafica e prende parte a circoli artistici. Attualmente vive e lavora a Napoli. Ogni giorno disegna e osserva i messaggi nelle strade.”
Io aggiungerei che non è poco, per un’artista che decide di tornare sul suolo natio dopo questo popò di esperienze in giro per l’Italia e l’Europa dove ha potuto rendersi conto di come si lavora e di quali potrebbero essere le opportunità per chi opera nel campo dell’arte e della creatività. Se non altro è da apprezzare la sfida di continuare a portare avanti la propria passione e missione pur sapendo che il contesto che ci si è scelto non è dei più gratificanti, almeno per quel che riguarda le reali opportunità economiche. Tanto basta per riconoscere a Teresa oltre ad un indiscutibile talento anche una buona dose di coraggio (o incoscienza).
Per saperne di più: http://www.flickr.com/photos/doppiorizzonte