This is not a cassettina
Un giorno una cara amica mi scrive dicendomi che si è letteralmente innamorata di un progetto chiamato “This is not a love song”, e io, incuriosita, sono andata a sbirciare. E ho perso la testa. TINALS è una serie di compilation dove sono raccolte le più belle canzoni d’amore reinterpretate da gruppi italiani. Ma non solo, ogni canzone è una vera e propria cassettina che contiene un’illustrazione. Innamorata persa, ho scritto ai ragazzi per saperne di più.
Ciao e benvenuti su ziguline! Io partirei prima di tutto con le presentazioni:chi siete e cos’è New Monkey Press Records?
Ciao Ziguline. Rispondo io (Andrea Provinciali) per tutti: l’idea è esplosa nella mia testa circa un anno e mezzo fa (anche se le radici affondano ancor più indietro come ti spiegherò dopo), e dato che per fortuna sono circondato da amici svegli, bravi e preparati li ho coinvolti in questo progetto. C’è da dire che non appena gliene ho parlato si sono innamorati di colpo. Mi hanno dato e mi danno tuttora una mano su tutto: dalla comunicazione alla realizzazione e aggiornamento del sito (www.thisisnotalovesong.it), dalla scrittura dei testi fino a impacchettare le cassettine e portarle in giro per l’Italia. Senza Brizio, Manlio, Chiara e Liborio This Is Not A Love Song non esisterebbe. New Monkey è composta da tutta noi e rappresenta una sorta di etichetta/casa editrice indipendente votata al do-it yourself di matrice punk “artigianale”.
- Boys Don’t Cry , artwork by Massimo Pasca
This is not a love song. Un nome che è un tributo a una canzone, una raccolta di cover di canzoni d’amore che ci hanno segnato. Com’è nata l’idea?
Le fondamenta dell’idea sono state gettate nel 2010 quando per Arcana Edizioni ideai e curai il libro Tiamottì – 11+1 canzoni d’amore italiane a fumetti. Il sottotitolo dice già tutto: l’amore fa da filo conduttore a brani eterogenei per genere musicale che vanno dagli anni 60 fino ai nostri tempi (da Piero Ciampi agli Offlaga Disco Pax passando per Fabrizio De André, Franco Battiato, Afterhours, Marlene Kuntz etc.) che vengono reinterpretati a fumetti. Insomma, quello che è cambiato con TINALS è soltanto il formato: non più un libro ma musicassette di carta. Ogni cassettina è una canzone d’amore illustrata, un piccolo libro. Questa differenza è fondamentale perché la cosa che non volevo fare era proprio un libro che andasse a prendere polvere sugli scaffali delle librerie. Volevo fare una cosa diversa più vitale e accessibile: con le TINALS ognuno può comprare la canzone illustrata che preferisce senza per forza dover prendere tutto il pacchetto di brani obbligati, mantenendo così il costo contenuto, popolare. Sul nome da dare al progetto non ho mai avuto dubbi: This Is Not A Love Song, il titolo della famosa canzone dei PIL, è quello che più è emblematico per il progetto. È proprio quel NOT (che infatti sottolineiamo nel logo) a rappresentare l’essenza del tutto: questa “non” è una canzone d’amore perché “non” è una canzone, la musica non c’è, ma soprattutto “non” è d’amore perché spesso l’interpretazione immaginifica del fumettista stravolge il significato lirico.
- Ceremony, New Order, artwork by Salvatore Giommaresi
Una domanda filosofica: è nata prima la parte musicale o delle illustrazioni? o sono state concepite insieme?
Nei fatti sono nate insieme: il 28 ottobre 2013, la data di nascita di Tinals e del sito www.thisisnotalovesong.it, erano disponibili sia le cassettine illustrate sia la compilation #01. Invece in quel caotico mondo delle idee sono state concepite prima le cassettine illustrate e poi conseguentemente le cover musicali. Devo dire che è stato tutto abbastanza naturale: avevo buttato giù una lista infinita di canzoni d’amore da fare illustrare, e leggendo quei titoli l’idea di farli anche coverizzare era troppo attraente. Così ho contattato Luca Benni, il titolare della To Lose la Track, etichetta stimata da sempre dal sottoscritto, ed è stato facilissimo restare d’accordo su tutto.
- Playground Love, artwork by Nicolò Pelizzon
Quanti artisti avete finora contattato per il progetto?
Per quanto riguarda le cassette illustrate siamo arrivati a quota 64, per cui ci sono quasi 64 artisti, tra fumettisti, illustratori, grafici e street artist… e altri ne arriveranno, perché sicuramente giungeremo senz’altro alla TINALS LOV.100, ma soprattutto a inizio 2015 partiremo pure con la collana “italiana” (brani d’amore che hanno fatto la storia della musica nostrana). All’inizio ho contattato io stesso fumettisti e illustratori che stimo, ma è bastato poco affinché arrivassero richieste autonome di artisti che non conoscevo con molti dei quali la collaborazione è andata a buon fine. Mentre per i gruppi che hanno partecipato alle compilation siamo a quota 40, ma presto uscirà la quarta cassettina di cover…
La cassettina è davvero una trappola per nostalgici. Complimenti, mi avete intrappolato.
Guarda, la nostalgia è proprio il sentimento che non volevamo cavalcare, che l’immagine della cassettina sotto quell’aspetto è fin troppo inflazionata. Il nostro progetto ha proprio la valenza opposta: prendere un supporto fonografico che oggi ha perso la sua originaria caratteristica (quella di far ascoltare delle canzoni) e farlo diventare funzionale sotto un altro aspetto, farlo tornare in vita in maniera artistica. Con TINALS la cassettina diviene una sorta di libro, contiene sempre una canzone ma stavolta la rende immaginifica. Però è vero che quella componente nostalgica è come se fosse insopprimibile dal suo aspetto, è come se fosse diventata parte integrante. Lo leggiamo negli occhi delle persone quando si trovano davanti le nostre cassettine e le aprono. Ed è un po’ una magia che solo la cassette riesce ad avere oggi. Perfino i bambini che non hanno mai “vissuto” il tempo delle cassette sono attratti, la guardano estasiati. A un festival a Pesaro quest’estate, dove eravamo presenti con lo stand, si è fermato un bambino, il padre era ferratissimo di musica e ha iniziato a sfogliare le cassettine, il piccolo ha subito chiesto “ma che cosa sono?”, perché effettivamente non le aveva mai viste. Gli abbiamo spiegato il tutto e alla fine si era talmente innamorato dell’oggetto che ne ha voluta una tutta per sé (ha preso Skinny Love di Bon Iver, disegnata da Manuele Altieri; il padre invece ha optato per Arab Strap e Sparklehorse).
Per quanto riguarda la musica, c’è un aspetto molto interessante, che è quello di dare spazio alle realtà più di nicchia italiane. Ne conoscevo un po’, ammetto che mi avete fatto scoprire tanti gruppi. Li contattate voi ogni volta? Vi scrivono loro? Su che base selezionate insomma chi andrà nella compilation e cosa suonerà?
Allora, la prima compilation come ti ho detto è nata con i gruppi “amici” nostri e di To Lose La Track, quindi tutte band del sottobosco indipendente, punk e post hardcore, ma anche progetti elettronici e cantautorali, che ammiriamo. Ma il progetto ha iniziato subito a girare e moltissime band ci hanno letteralmente sotterrato dalle richieste per partecipare, infatti in pochissimo tempo siamo arrivati alla terza compilation. L’idea di confrontarsi con le canzoni d’amore è piaciuta molto a tutti. Per cui la scelta delle band si basa molto sui nostri (New Monkey e To Lose La Track) gusti musicali. Le canzoni sono quelle scelte precedentemente dai fumettisti.
C’è qualche pezzo che preferite? Di mio vi posso dire che sto macinando la compilation 2 e non mi smuovo da lì. Ci sono praticamente tutti i miei pezzoni strappalacrime preferiti.
Personalmente impazzisco per Accident Prone dei Jawbreaker rifatta dai Girless & The Orphan, in primis perché quella è una delle mie canzoni preferite di sempre e poi perché la cover è originale e molto sentita. Poi adoro Love Will Tear Us Apart coverizzata dagli Action Dead Mouse. Quella più divertente e forse più riuscita è Total Eclipse Of The Heart di Bonnie Tyler messa nelle mani di quei pazzi dei Cayman Ant The Animal.
Come funziona se voglio comprare un’illustrazione? Sito a parte, dove vi posso trovare?
Il sito www.thisisnotalovesong.it è il nostro canale principale di vendita. Inoltre giriamo moltissimo tra festival musicali e concerti dove siamo presenti con il nostro stand, oppure alle feste che organizziamo in tutta Italia. Per ogni informazione al riguardo basta restare sintonizzati sulla nostra pagina di Facebook (www.facebook.com/tinalsong).
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