Thomas Struth
Thomas Struth (Geldern, 1954) è uno dei massimi esponenti della fotografia contemporanea, al quale il Madre dedica la sua prima personale in un’istituzione museale italiana, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua straordinaria carriera, iniziata alla fine degli anni Settanta, quando comincia a ritrarre in bianco e nero il paesaggio , in quanto scenario reale del quotidiano moderno. Negli anni novanta Struth estende la sua indagine ad altre tematiche , lavora per serie o soggetti: paesaggi urbani e paesaggi naturali, interni di musei, facciate di chiese e ritratti. Ciascuno di essi viene accuratamente circostritto, analizzato e caratterizzato. La serie più celebre è quella delle Museum Photographs: fotografie in grande formato di interni di musei, che ritraggono i visitatori mentre guardano le opere. Avvicinando le persone fotografate alle figure dipinte, Struth crea un dialogo intenso tra i due mezzi di rappresentazione, mettendo così in relazione pittura e fotografia all’interno della stessa immagine.Le sale dei musei come il Louvre, la National Gallery o gli Uffizi vengono fotografate a colori in grande formato, affolate di visitatori.L’artista osserva il pubblico che contempla i quadri, ritraendo così la
condizione esistenziale dell’uomo confrontato con la propria immagine nell’opera d’arte.
