Ti voglio di gomma, parola di Sophie Richardoz
Sophie Richardoz è una stilista un po sui generis che crea tutte, e sottolineo tutte, le sue linee di abbigliamento in latex. Il termine “latex” pochi sanno essere il termine latino che trova la sua traduzione nella parola italiana “lattice”, e che, nell’accezione latina indica proprio ciò che è liquido.
Il lattice infatti è un’ “emulsione complessa”, anzi per essere ancora più precisi è una secrezione di alcuni individui vegetali che contiene tante sostanze come alcaloidi, proteine, cellule, enzimi, idrocarburi. E’ il materiale naturale più elastico che si conosca! Mica male per essere una specie di sbava. Opportunamente lavorato, il lattice si emancipa dal suo stato liquido, e diventa cose utilissime all’essere umano, tipo materassi, preservativi, guanti per ipocondriaci, ma anche splendidi abiti come nel caso del marchio creato da Sophie, la HMS LATEX che produce appunto abiti interamente in latex. Ma non chiamateli abiti per feticisti, perché le creazioni di Sophie, che sono ricercatissime e compratissime, comprendono una vasta gamma di prodotti per ogni genere di occasione che una donna può dover affrontare con un certo stile.
Una serata di gala, una mattinata di sport, una pizza con le amiche o un colloquio di lavoro. Chi l’ha detto che l’abbigliamento in latex deve essere discriminato come buono solo a fare spettacolini per sculacciate, o performance pornografiche. La donna che immagina Sophie sa come sdoganare il suo capo in latex in qualsiasi occasione quotidiana, senza contare che avere un vestito come quelli della HMS ha degli enormi vantaggi. Qualsiasi tipo di liquido (ehm!) scivola per esempio facilmente senza lasciare nessuna macchia, non ha cuciture che fanno difetto e rende sinuose le forme del corpo. Come dimenticare il mitico costume di latex nero, che Michelle Pfiffer si cuce da sola in Batman, (dopo morta stecchita) per trasformarsi in catwoman?! E infine vi ricordo una significativa opera d’arte contemporanea creata dall’artista Susie MacMurray, che realizzò uno splendido vestito da sposa utilizzando centinaia di guanti in lattice.
Per chi volesse saperne di più: hmslatex.com