Time Traveller Artist Man | Support Giacomo Bufarini aka RUN!
“Ciao my name is Giacomo Bufarini also known as RUN. I am a visual artist originally from Italy but based in London. I am here to ask your help to publish my book Time Traveller Artist Man” è così che lo schivo RUN si presenta al pubblico del web chiedendo supporto per realizzare il suo ultimo grande progetto. Faccia pulita e belle parole per raccontare come negli ultimi 15 anni si sia dedicato a progetti di arte pubblica in giro per il mondo e di come voglia racchiudere i suoi anni di nomadismo artistico in una pubblicazione.
Time Traveller Artist Man è l’ideale coronamento di una serie di progetti e sarà composto da fotografie, sketch, dipinti e parole, divisi in due parti, la prima riguardante l’indagine artistica di RUN, mentre la seconda racconterà gli incontri, i luoghi e le avventure dell’artista in 8 differenti paesi del mondo.
L’esigenza di creare un “documento”, una testimonianza della sua produzione artistica negli ultimi 15 anni nasce da una ragione tanto valida quanto semplice. Molti dei muri disegnati non sono più visibili o, come spiega, “non sono più sotto il mio controllo” e dunque è importante mantenere traccia dell’arte libera e pubblica che ha caratterizzato il suo lavoro.
Come per tutti i crowdfunding anche Giacomo offre ai suoi sostenitori ricchi premi tra cui una copia del libro firmata (acquistata da ziguline con tanto orgoglio) e una speciale stampa screen printed in edizione limitata realizzata appositamente per il progetto.
RUN è un artista molto apprezzato in tutto il mondo per il suo speciale rapporto con l’iconografia e il colore, elementi che mescola a note di realtà e surrealismo e alla sua capacità di associare epoche e concetti distanti nel tempo e nello spazio. Ha cominciato la sua militanza artistica negli anni ’90, quando dipingeva su muri abbandonati nelle città che bazzicava tra cui Ancona, sua città natale, Bologna e Firenze. Dal 2007 vive a Londra e viaggia continuamente in paesi poveri e non solo, dove porta la sua arte mai uguale a sé stessa e realizza progetti dal grande valore non solo artistico ma sociale. La sua capacità di reinventarsi rende i suoi lavori mai banali, i quali lasciano trasparire la continua ricerca e l’interazione costante con i luoghi che visita.
Al di là del fatto che amo molto il suo lavoro, trovo che Giacomo in questo video sia irresistibilmente schietto e aperto, di conseguenza faccio la mia donazione e vi invito a fare lo stesso. Quest’estate lo trovate in Puglia al Mukanda Festival, noi ci saremo di sicuro.