Tommaso Garavini con -V- al Brancaleone
-V- è il nome che l’artista romano Tommasso Garavini (se ricordate è stato ospite anche della nostra sezione ARTWORKS) ha dato ad una serie di installazioni dislocate in tre diverse location, Teatro Palladium, Galleria rgb46 e Brancaleone, ispirate al V (quinto per i non udenti) canto dell’inferno e alla storia del tragico amore tra Paolo e Francesca. Chi se li ricorda? Vi faccio io un ripasso veloce. Vi ricordate i versi della canzone di Jovanotti “...Amor, ch’a nullo amato amar perdona,..” bene, non è lui ad averli scritti ma si tratta di un verso preso appunto dal quinto canto della Divina Commedia. Paolo e Francesca erano due giovincelli emiliani che per loro sfortuna furono beccati in flagrante a fornicare sebbene lei fosse già sposata col fratello del suo amante. Altro che Beautiful. Il marito di lei, scoperta la tresca, non ci pensa due volte ad ammazzarli e se ciò non bastasse i due andarono letteralmente all’inferno perchè macchiatisi di adulterio e quindi confinati nel girone dei lussuriosi. Le opere di Tommaso Garavini sono una rappresentazione allegorica ed allusiva del profondo legame esistente tra amore e dolore, come Dante ha saputo sapientemente raccontare nella vicenda di Paolo e Francesca.
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