Una spia al Festivaletteratura 2013
Avete presente la differenza che c’è tra una fiera e un festival? Credo di sì, ma ve la spiego comunque, brevemente: in una fiera ci sono stand su stand e viene venduta merce agli avventori (nel caso della fiera del formaggio trovate formaggio, nella fiera del vino trovate vino, nelle fiere del libro i libri e così via, avete capito); in un festival invece ci sono eventi, incontri, spettacoli, raramente il suo intento è vendere qualcosa di materiale, bensì si vendono esperienze, divertimento, emozioni, sapere.
Ecco, il Festivaletteratura di Mantova è l’opposto delle tante fiere del libro che si susseguono ogni anno in Italia: nessun banchetto di nessuna casa editrice (se non un unico stand chiamato “libreria” in piazza Sordello), mentre ci saranno tanti incontri con gli autori, spettacoli, proiezioni, dibattiti, eventi, (precisamente 238 in questa edizione del 2013 e li potete scorrere qui) che si terranno in ogni piazza, portico, cortile, aula e villa storica della città.
Io ci sarò da venerdì 6 a domenica 8, invitato dall’organizzazione come blogger e curatore della rubrica speed-romance di ziguline. Cercherò di seguire gli eventi più interessanti per fare una diretta twitter dal mio canale @amicopat che rimbalzerà anche sul canale twitter @ziguline, e scriverò circa le cose che più mi hanno colpito in dei report per la rubrica Books.
Tra gli eventi e le proiezioni a cui parteciperò e che cercherò di documentare, ve ne anticipo qualcuna: venerdì 6 sarò a BLOGGER VS BLOGGER: Sfida all’ultimo libro, dove alcuni blogger letterari si sfideranno in un quiz, organizzato dal magazine Finzioni, per decretare il miglior blogger letterario e per far capire come letteratura e lettura siano un ottimo motivo di svago, gioco e confronto; Sabato 7 assisterò alla proiezione del documentario Google and the world brain sul progetto di digitalizzazione e archiviazione da parte di Google di tutto il sapere umano; seguirò Noir di rabbia, un incontro con Carlo Lucarelli sulla rabbia come malattia sociale; assisterò all’incontro con l’architetto Matali Crasset dal titolo “Il design come antropologia applicata” e andrò all’evento “I trentenni non esistono”, con Paolo Cognetti, Zerocalcare e Francesca Scotti.
Per scoprire tutte le altre robe che vedrò e che mi capiteranno vi basterà seguirmi su ziguline, oppure venire anche voi a Mantova.
L’hashtag ufficiale del festival, per chi volesse seguire su twitter tutti gli aggiornamenti, è #FestLet, mentre il canale ufficiale del festival è @festletteratura. Se poi avete voglia di sentire e vedere qualcosa direttamente dal Festival, c’è lo streaming di alcuni incontri su telecomitalia.com.
Vado: mi preparo a questo week-end letterario, zaino in spalla e sacco a pelo (perché sì, l’organizzazione mi ospita nel favoloso campeggio di Mantova dal rassicurante nome Sparafucile) e… “chi legge mi segua!”