UNICEF, dona il tuo 5×1000
Tutti gli anni la storia si ripete, carte e scartoffie per affrontare un rito che non ama davvero nessuno, la dichiarazione dei redditi. Eh sì, pagare le tasse è davvero un incubo e compilare i moduli è noioso e stancante. Esattamente per questo motivo spesso capita che tra i tanti campi da riempire tralasciamo quelli facoltativi, che ci sembrano meno importanti, e finisce che il 5×1000 non lo destiniamo alle cause giuste. In fondo alla dichiarazione dei redditi ci sono dei campi che invitano il cittadino a devolvere una parte delle tasse a un’organizzazione che si occupi di beneficienza.
L’UNICEF si occupa, ormai da anni, di portare aiuti umanitari in zone disagiate e si preoccupa dei diritti, e soprattutto del benessere, di tanti bambini. Infatti, ci sono paesi nel mondo in cui anche un semplice vaccino, che per noi occidentali è all’ordine del giorno, rappresenta qualcosa di davvero importante. Il tasso di mortalità infantile in questi paesi è altissimo a causa di malattie che minacciano il benessere dei bambini, ma grazie agli aiuti dell’UNICEF è possibile almeno in parte contribuire alla loro salute. È possibile acquistare vaccini che salveranno tante vite umane. Tutto questo serve innanzitutto ad aprire gli occhi su come sia facile dare il proprio contributo e aiutare bambini che vivono, tutti i giorni, in condizioni disagiate e che muoiono per malattie come la poliomielite e il morbillo, quando basterebbe così poco per salvarli.
Per essere certi di aver aiutato qualcuno, quest’anno, devolvete il vostro 5×1000 all’UNICEF, che da una mano concreta e combatte per garantire migliori condizioni di vita a tanti bambini.
Per avere maggiori informazioni andate sul sito di UNICEF. L’hashtag della campagna è #aMeNonCostaNulla.