Vuoto rinascimentale di Francesco Cattani
La Saturday’s story di oggi verrà magistralmente interpretata dal disegnatore e cartoonist bolognese Francesco Cattani. Attivo nel mondo dei fumetti dal 2004, vanta già un bel pò di pubblicazioni, premi ed esposizioni in giro per l’Italia. Fondatore insieme a Sara Pavan e Vincenzo Filosa dell’etichetta indipendente Ernest è l’autore di Barcazza, la sua ultima impresa editoriale uscita per l’editore Canicola da cui sono tratte le tavole che oggi vi presentiamo.
Quella che segue è la recensione che Francesco Boille ha realizzato per Internazionale in occasione della pubblicazione del libro.
Come raccontare la palude contemporanea di un perenne giorno della marmotta, stile Bill Murray in Ricomincio da capo? Si può fare come Gabriella Giandelli nel libro Interiorae, che si conclude con un 11 settembre in miniatura (ma dall’interno: da qui il titolo). Oppure si può fare con la cronaca di brevi momenti di un’estate al mare, un’estate che potrebbe appartenere a qualsiasi tempo, pur essendo calata in questi tempi immobili. La dimensione estatica, sospesa, contemplativa, dei personaggi nei confronti dell’ambiente in cui sono immersi, è lo stratagemma dell’autore che così rovescia la rappresentazione del cinismo piccolo borghese, della sua ipocrisia. Dialoghi precisi della quotidianità, ma rarefatti, s’intervallano ai silenzi di un’atmosfera altrettanto rarefatta, metafisica. Vuoto della contemporaneità o magnifico limbo? Cattani è intriso di pittura classica, soprattutto quella del rinascimento. Invece che rappresentarci il brutto dell’era contemporanea attraverso un’estetica del brutto, tendenza molto diffusa, compie l’operazione opposta. Narrazione minimale e immagini maestose: l’exploit di un fumetto concettuale e (neo)classico insieme. L’arte di un paese, il senso del bello, la sua voluttuosità, è restituita attraverso un lavoro fondato sul trionfo del segno grafico, che è da sempre il marchio dei (futuri) maestri del fumetto. Un segno da cui sono banditi colore e chiaroscuri allo scopo di far affondare il lettore, con grazia sensuale, nel biancore. – Francesco Boille
Per chi volesse saperne di più: barcazza.blogspot.com