Warm Up | I cinque festival più interessanti di marzo
La parola “Warm-up” in inglese significa riscaldamento. “Warm-up” è anche il titolo di un libro che sto leggendo (Warm-up! Un vistazo a la prensa musical electrónica en España, 2000-2010 di Fernando Fuente.) Warm up è inoltre una selezione di festival di musica, in giro per il mondo, curata dalla sottoscritta. Niente male, no?
Senza perdermi in molte chiacchere, vi lancio i cinque migliori festival del mese per cui varrebbe la pena prenotare un biglietto aereo e partire
Mutek [ES], dal 4 al 7 Marzo, Barcelona in Spagna.
Il Mutek [ES] è un piccolo festival con una forte personalità. La sua missione è sviluppare e diffondere la creatività digitale, concetti che piacciono tanto a noi di Ziguline. Gli artisti che ogni anno partecipano al festival, plasmano le “materie prime”: suono, musica e arte audiovisuale, per creare nuove forme e visioni artistiche. I pomeriggi sono dei veri momenti culturali, mentre la sera il festival, si dirama in alcuni dei migliori club della città: Moog, Apolo, City Hall, per offrire un’ottima programmazione musicale. Il cuore del Festival è a Montreal, e questa segna l’unica tappa europea di un festival itinerante. L’anno scorso l’abbiamo seguito e ne siamo rimasti affascinati, e quest’anno non lo perderemo.
Horizon Festival, dal 7 al 13 marzo, Bulgaria.
Se oltre la musica, vi piace sciare, praticare lo snowboard o semplicemente fare pupazzi di neve questo festival fa per voi. Si svolge sulle montagne innevate di Bansko, dove si trova la più grande stazione sciistica della Bulgaria. Se non foste degli esperti sciatori (come me, ops), l’organizzazione offre dei corsi per principianti! Di giorno e di notte la musica è distribuita in varie location del festival, feste sono organizzate in alberghi di montagna segreti, fabbriche abbandonate, boschi, go-go bar, piscine e banchetti medievali. Un festival cosi non l’avete mai visto.
Sónar Copenhagen, dal 13 al 14 marzo, Copenhagen in Danimarca.
Felice di annunciare la prima edizione del Sónar Copenhagen, che apre i battenti con una programmazione musicale incredibile: Metronomy, Ame, Factory Floor, Jon Hopkins, Vessel, Daniel Avery e molti altri, tra cui Trenemoller, dj di punta della scena musicale danese. Non mancherà la Red Bull Music Accademy con le sue proposte giovani e ricercate. Il Sónar non delude mai, uno dei migliori festival cui abbia mai partecipato.
Bloc Weekend, dal 13 al 15 marzo, Minehead in Inghilterra.
Un fine settimana intenso, basta guardare la lineup per rendersene conto: Jeff Mills, Autechre, Ben Klock, Marcel Dettman, Carl Craig, Modselektor, Scuba, Omar-S, Jackmaster, Rødhåd… La Boiler Room sarà presente entrambi i giorni, e trasmetterà in live streaming le esibizioni di alcuni dj. Per gli inglesi il Bloc Weekend è diventato un appuntamento fisso negli ultimi sei anni, l’evento si svolge all’interno di un gigantesco villaggio turistico in riva al mare, nei pressi di Bristol, a sole 4 ore da Londra. Durante il festival tutte le attrazioni saranno aperte come il grande parco acquatico e gli autoscontri. Nel prezzo del biglietto è incluso il pernottamento in uno degli chalet del festival.
Ultra Miami, dal 27 al 29 marzo, Miami in Florida.
Il biglietto di accesso per tutti i tre giorni del festival costa “solo” 449,95 dollari ovvero 395,00 euro, se non siete soddisfatti potete acquistare l’entrata Vip per la modica cifra di 1,149.95 dollari, questa volta mi rifiuto di convertire in euro. Prezzi a parte, sono sicura che il divertimento non mancherà, non vi dimenticate di trovarvi a Miami, nel bel mezzo di un grande parco del centro, pieno zeppo di gente e difronte a voi c’è Skrillex che passa musica.