We Never Look Up
Ne parlano davvero tutti ultimamente e quindi non potevamo esimerci dal trattare anche noi questo scottante topic. La dipendenza dalla tecnologia è ormai assolutamente contemporanea, dichiarata (anche dalla sottoscritta) e senza diritto di replica, infatti, se la dipendenza è stata ormai appurata, è anche vero che chi ne soffre non ha intenzione alcuna di redimersi (compresa la sottoscritta).
Un ricercatore finlandese ha posato lo sguardo sul più attuale ramo che riguarda la tecno dipendenza, quella da Smarthphone e ne è venuto fuori We Never Look Up. Ormai la nostra vita sociale è regolata dall’imponente mezzo di comunicazione che scandisce le nostre giornate con i suoi tic, bip e drin e che ha abbassato di diversi gradi l’altezza media dello sguardo mondiale. Il Tumblr in questione, We Never Look Up, vuole proprio documentare questa tendenza e lo fa attraverso decine di scatti in b/n che immortalano adolescenti, giovani e, più sorprendentemente, adulti letteralmente attaccati ai loro begli smartphone tutti intenti a comunicare col mondo ignorando evidentemente quello che invece li circonda.
Quello del fotografo non è un vero e proprio occhio critico ma, senza dubbio trapela un’analisi poco positiva. Gli scatti sono eleganti e descrivono perfettamente un atteggiamento sociale molto forte e, a quanto pare, molto diffuso. In effetti, non si può negare che sembriamo una massa di zombie col viso attaccato al piccolo schermo e non sia mai che a qualcuno venga in mente di esprimere il desiderio o la presunzione di conoscere un’informazione, niente verrà lasciato al caso, Dio Google risponde a tutto che vi convenga o no.
Non fraintendetemi, amo la tecnologia, internet, Twitter e il resto ma preferisco un uomo che mi guarda le tette a uno ipnotizzato dal cellulare.
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